mercoledì 15 giugno 2011

L'olio nell'arte antica



 La lekythos (in greco antico λήκυθος) è un' anfora dal collo stretto con un'unica ansa e ampio orlo svasato. Era utilizzato nella Grecia antica e nelle zone magno-greche per conservare e versare olio profumato e unguenti ed era impiegato dagli atleti e nelle cerimonie funebri, come segnacolo sepolcrale.

La prima citazione di una lekythos risale all'Odissea: Nausicaa riceve dalla madre, in una lekythos d'oro, l'olio necessario per il bagno e con esso ristora Ulisse, approdato all'isola dei Feaci prima del ritorno a Itaca.



Materiale: ceramica depurata
Dimensioni: alt. 19, diam. 10 cm
Tecnica di fabbricazione: fabbricazione al tornio e decorazione dipinta a figure nere
Provenienza: Attica, Grecia
Datazione: fine VI - inizio V sec. a.C.
Funzionalità: vaso da olio profumato





550 x 368 affresco con pressa per olio, 79 d.C., Napoli, Museo Nazionale.

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